
Perché un’assicurazione sanitaria per il tuo gattino non è un lusso, ma un paracadute.
(Soprattutto se non ti chiami Elon Musk.)
Immagina la scena: entri dal veterinario.
Il gattino ha solo starnutito… ma il tuo portafoglio inizia già a tremare.
E si capisce: oggi i veterinari sembrano parrucchieri delle celebrità — entri per “dare un’occhiata”, esci con una fattura degna di un tappeto rosso.
E attenzione: il gattino non è un pupazzo magico che starà sempre bene.
È vivo.
Può graffiarsi, mangiare qualcosa di strano, beccarsi un raffreddore o saltare da dove non dovrebbe.
E poi, per avere un sistema immunitario decente — deve pur fare un po’ di esperienza, come i bambini. Solo che con i baffi.
“Ma voi fate tutti i test!”, dirai tu.
E hai ragione.
Facciamo i test genetici, li nutriamo con la crema della crema, vaccini, vitamine, coccole a volontà.
Ma la vita — quella vera — non firma contratti di garanzia.
E quando ti arriva una fattura da 700 euro… beh, l’anima ti si accartoccia.
Ed è lì che entra lei.
Silenziosa. Affidabile. Come l’amica che ha sempre una Tachipirina in borsa:
l’assicurazione.
Noi consigliamo Agila, tariffa Stufe 2.
Perché?
• Copre già dal secondo giorno (più veloce di Amazon Prime).
• Solo 1 mese di attesa.
• Fino a 3000 € l’anno per operazioni.
• Fino a 600 € per farmaci.
• Fino a 75 € per vaccini.
• E la chicca? In tante cliniche non devi nemmeno pagare tu: Agila salda direttamente con il veterinario.
Tu tieni in braccio un gattino che fa le fusa — non una ricevuta da sudare.
Per esempio:
Tierklinik Hutter (www.tierklinik-hutter.at) — aperta 24/7, anche a Natale.
Tierleben Wien (www.tierleben.wien) — partner di Agila.
Tu ricevi il conto, Agila lo paga. Fine. Gatti felici, umani sereni.
E ora… il momento magico.
Quando il veterinario sente che hai un’assicurazione…
ecco che si calma.
Niente risonanze magnetiche “per scrupolo”, niente analisi “perché può servire”, niente Shakespeare.
Perché lo sa: Agila chiede. E lui deve rispondere. Con logica, mica poesia.
Cosa significa per te?
Meno stress.
Più coccole.
Più pappa.
Più foto con il filtro “Orecchiette da peluche”.
Ecco il sito: www.agila.de
La decisione è tua.
Ma ricordati: andare dal veterinario è come aprire un Kinder Sorpresa.
Solo che dentro non trovi il giochino.
Trovi la fattura.



