
Le nostre gatte da riproduzione?
Le nostre regine. E noi? I loro umili valletti.
In casa nostra, è semplice: una gatta non è una “fattrice”. È un’identità.
Con gusti precisi, umori cangianti, voglie improvvise e, in certi casi… la sua serie preferita su Netflix (giuro, alcune si piazzano davanti allo schermo e non si schiodano!).
È un’amica. Una coinquilina di letto.
Una supervisora della colazione.
E ovviamente… è MAMMA! Ma mica per sempre.
Perché, come tutte le regine, arriva il giorno della meritata pensione: con gli onori, il divano personale e la palla di peluche riservata solo a lei.
Noi non facciamo calcoli con la calcolatrice. Noi seguiamo il cuore.
E quindi:
* Niente matrimoni prima dei 18 mesi! Prima si balla sul davanzale, si coccola l’orsetto di pezza e si sogna a occhi aperti.
* Tra una cucciolata e l’altra: vacanza obbligatoria! Da 8 a 12 mesi di SPA felina, sguardi intensi fuori dalla finestra e il classico “non toccatemi, sto meditando”.
* Dopo 3 o 4 cucciolate… basta. È ora della pensione. A vita. Con abbonamento illimitato alle coccole e un divano sempre disponibile in una casa che l’adora.
Qualità, non quantità.
È la nostra regola non scritta. Ma firmata da tutte le zampette coinvolte.
Ecco il nostro modo di fare le cose:
* Niente gatti con sorprese genetiche. Noi non giochiamo alla lotteria.
* Niente “mutazioni di moda” che fanno soffrire. Non vogliamo gatti con occhi da alieno se poi fa male solo guardarli.
* Inbreeding? No grazie. Non ci piace quel film.
* Le coppie non si scelgono “a occhio”. Qui si ragiona. Freddamente. Con criterio.
* Se un micio ha un difetto serio? Viene sterilizzato. E vive la sua nuova vita: felice, libero e senza stress.
E sì, siamo anche a norma di legge.
Il nostro allevamento è registrato come previsto dalle leggi austriache — per i curiosi: § 24a Tierschutzgesetz.
Ma sapete che vi dico?
Le carte vanno bene, ma il vero documento ufficiale… è quello sguardo.
Quando una gatta ti guarda e sembra dire: “Mi fido”.
E tu rispondi: “Lo so”.
Da lì… cambia tutto.
Ogni gatta che ha vissuto con noi è una storia.
Ha dato alla luce cuccioli che hanno cambiato la vita a qualcuno.
Ci ha insegnato pazienza, delicatezza…
E l’arte suprema del fare “frrrrrr” al momento giusto.
E noi siamo grati.
Per ogni notte passata vicini.
Per ogni lentiggine sul suo nasino.
Per la fiducia, così pura, così vera.
Perché un vero allevatore…
non è chi ha tante cucciolate.
È chi sa quando dire:
“Grazie. Hai fatto abbastanza.
Ora… vivi.
E sii felice, mia dolce, meravigliosa, insostituibile regina.”


